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IL PREZZO DELL’ENERGIA

Confartigianato: “Bolletta energetica insostenibile dalle imprese. Subito interventi innovativi e strutturali”

Liberalizzare il mercato, ridurre il peso fiscale, incentivare risparmio ed efficienza energetica, rilanciare la filiera delle fonti rinnovabili: le richieste avanzate oggi  dal Segretario generale della Confederazione all’Audizione presso la Commissione Attività Produttive della Camera 

“Sono inutili i tentativi messi in atto finora per contenere i rincari di gas, elettricità, benzina e gasolio. E’ come curare un elefante con l’aspirina. Serve il coraggio di compiere scelte innovative e di carattere strutturale”.

Lo ha sottolineato nei giorni scorsi il Segretario generale di Confartigianato Cesare Fumagalli in occasione dell’Audizione sui prezzi dell’energia in Italia presso la X Commissione Attività produttive della Camera.

Gli ha fatto eco il presidente di Uapi Confartigianato Imprese, sig. Moreno Bruni, alla guida dell’associazione di categoria che associa oltre 1.500 imprese artigiane delle province di Ascoli Piceno e Fermo: “Per le imprese italiane – ha dichiarato Bruni – le bollette dell’energia elettrica sono aumentate del 31% negli ultimi 4 anni, mentre il gas è rincarato addirittura del 50%. Nello stesso periodo, in 5 Paesi europei che non hanno produzione di energia con il nucleare, i prezzi dell’elettricità, al netto delle tasse, sono calati in media dello 0,30%. Le aziende di autotrasporto, poi, hanno visto crescere il costo del gasolio, dal 2000 al 2005, del 34,4%”.

Per cambiare rotta, Confartigianato ha indicato 4 strade:

  • Ridurre e riequilibrare la pressione fiscale sul prezzo dell’energia elettrica e del gas. Attualmente le piccole imprese sono penalizzate da un trattamento fiscale iniquo rispetto ai grandi consumatori industriali;
  • Realizzare la liberalizzazione, finora rimasta sulla carta, dei mercati energetici (elettricità e gas), aprendoli alla vera concorrenza;
  • Riequilibrare e diversificare il mix di approvvigionamenti energetici;
  • Incentivare risparmio ed efficienza negli usi finali di energia, puntando anche  su impianti di micro-generazione alimentati da fonti rinnovabili (impianti solari fotovoltaici, minicentrali idroelettriche, impianti di cogenerazione, centrali biomassa).
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Confartigianato Imprese Macerata – Ascoli Piceno – Fermo