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DL proroga termini normativi e versamenti fiscali approvato dal Consiglio dei ministri

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali, di cui attualmente è disponibile una bozza (QUI). 

Tra le misure di maggiore interesse si segnalano: 

  • Proroga al 30 novembre 2023 del termine per perfezionare le operazioni di assegnazione e cessione agevolata di beni (immobili e mobili registrati) non strumentali ai soci e possibilità di trasformazione agevolata in società semplice delle società commerciali. Inoltre, si prevede la rimodulazione del versamento dell’imposta sostitutiva (dovuta a seguito dell’assegnazione agevolata o della trasformazione in società semplice) che dovrà essere effettuato, in unica soluzione, entro la stessa data del 30 novembre 2023;
  • Anticipo, dal 31 dicembre 2023 al 15 novembre 2023, del termine entro il quale le imprese energivore, gasivore, e non, possono usufruire, tramite compensazione o cessione, del credito di imposta per la spesa sostenuta per l’acquisto dell’energia elettrica o del gas, in relazione al primo trimestre 2023 e al secondo trimestre 2023;
  • Rimessione in termini dei soggetti che, a causa degli eventi meteorologici avvenuti nel mese di luglio 2023, non hanno effettuato tempestivamente i versamenti tributari e contributivi in scadenza nel periodo dal 4 al 31 luglio 2023. Tali versamenti saranno considerati tempestivi se effettuati entro la data del 31 ottobre 2023;
  • Proroga, dal 30 settembre al 30 novembre 2023, del temine entro il quale deve essere adottato il DPCM concernente il regolamento di organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che sopprimerà l’ANPAL con il passaggio delle competenze al Ministero stesso;
  • Proroga dal 30 settembre 2023 al 31 dicembre 2023 dello smart working per i lavoratori cc.dd. super fragili, ovvero i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, affetti dalle patologie e condizioni individuate dal decreto del Ministro della salute del 4/2/22. 
  • Vi terremo informati sull’iter di conversione del provvedimento in Parlamento.
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