PROROGA DELLA RIDUZIONE DELL’IVA NEI SETTORI AD ALTA INTENSITÀ DI MANODOPERA
“Oggi sentiamo l’Europa più vicina”. Con queste parole il Presidente di UAPI Confartigianato delle province di ascoli Piceno eFermo commentano la notizia della proroga al 2010 della facoltà concessa ai Paesi europei di ridurre l’IVA sui lavori di ristrutturazione e di manutenzione in edilizia.
“Dopo una serie di provvedimenti sconfortanti – ha dichiarato il Presidente degli artigiani e delle piccole imprese di costruzione della UAPI Confartigianato, Francesco Silvi, - quali l’introduzione di tariffe per partecipare alle gare pubbliche ed alcuni contenuti del codice unico per gli appalti e forniture approvato dal Governo – la decisione dei 25 Paesi europei consente al nostro Paese di ripristinare il sistema di agevolazioni scaduto a fine dicembre e di rilanciare gli investimenti e gli interventi nel segmento di mercato specifico dell’artigianato e delle piccole imprese”.
FLUSSI TURISTICI NELLE MARCHE – BRUNI SU INCHIESTA EURISPES
Il presidente di Uapi Confartigianato, Moreno Bruni, in rappresentanza delle oltre 1.500 imprese associate delle province di Ascoli Piceno e Fermo, interviene con alcune considerazioni sui dati presentati nei giorni scorsi dalla stampa locale relativi alla ricerca Eurispes sui flussi turistici delle Marche.
I dati relativi alle presenze turistiche nella nostra Regione mostrano con netta e confortante evidenza la tendenza in positivo del Piceno che vede accrescere la propria quota di mercato turistico a fronte di un contesto generale regionale in cui si registrano continue diminuzioni di presenze.
LEGGE SULLE LAVANDERIE APPROVATA ALLA CAMERA
IL PREZZO DELL’ENERGIA
“ASCENSORI : UN INSOSTITUIBILE BENE COLLETTIVO”
"Si fa un gran parlare in questi ultimi tempi di sicurezza ascensori e della regolarità del decreto a firma del Ministro Scajola del 26 ottobre 2005 relativo alla direttiva 81-80 sulla messa a norma degli ascensori preesistenti da parte delle forze politiche, degli organismi di controllo, dagli operatori di settore, delle associazioni Federconsumatori, Adiconsum, dei Piccoli Proprietari Immobiliari, dell’ANACI e, non ultima,CONFEDILIZIA che con il ricorso al TAR ha impugnatoil decreto " SCAJOLA" (asserendo che dietro al medesimo vi fosse un grosso business).
BRUNI: “GRANDE RISULTATO PER LA DIFESA DELLA QUALITÀ MADE IN ITALY....
Così il Presidente di UAPI Confartigianato Imprese, l’Associazione delle Imprese artigiane di Ascoli Piceno e Fermo, Moreno Bruni commenta il voto unanime alla Camera che ha respinto la richiesta dell’Ue di cancellare la possibilità di denominare 'cioccolato puro' solo quello prodotto con burro di cacao: “Il Parlamento ha recepito le sollecitazioni di Confartigianato e ha dato dimostrazione di compattezza e di sensibilità verso la tutela del made in Italy. E’ un grande risultato per l’artigianato italiano e per tutti coloro che si battono in difesa della qualità dei nostri prodotti”.
IN UN ANNO, NELLE MARCHE, 15 MILIONI DI PAIA DI SCARPE...
Continua il calo della produzione di calzature e di abbigliamento. E la legge sul made in Italy è arenata in Parlamento. Gli imprenditori di Confartigianato: è difficile vedere rosa per il 2006, le Istituzioni però non stiano a guardare
La UAPI Confartigianato conferma, dati alla mano, la situazione di grave crisi del settore calzaturiero marchigiano che nell’anno appena trascorso ha visto diminuire la produzione di ben 15 milioni di paia di scarpe in meno.
Così si è espresso il presidente di UAPI, sig. Moreno Bruni: “Dietro queste scarpe c'è il lavoro di tante persone che hanno perso il posto di lavoro. Stessa sorte per il sistema moda, tessile, confezioni e abbigliamento. Quasi 6.000 persone si ritrovano disoccupate. La cassa integrazione straordinaria è aumentata del 58%. Pensare positivo in un quadro così fosco non è semplice. Ma gli imprenditori di Confartigianato sottolineano anche qualche segnale di lenta ripresa e la forte determinazione ad andare avanti.”
BRUNI: “CAMBIARE IL NOSTRO MODELLO DI PRODUZIONE E CONSUMO DI ENERGIA”
Più spazio a microgenerazione e fonti rinnovabili
mercato più libero, diversificare approvvigionamenti, meno fisco
I recenti sviluppi della situazione che ha visto al centro della contesa le forniture di gas naturale tra Russia e Ucraina, hanno rianimato il dibattito interno sulle fonti di energia. L’Italia soffre di un cronico ritardo sia dal punto di vista della ricerca di fonti alternative ad alto rendimento che infrastrutturale. Fattori che costringono il Paese ad una pericolosa dipendenza dall’esterno. A ciò si aggiunge il fattore economico, importante proprio per le sue ricadute immediate sull’intera filiera del sistema produttivo italiano in ogni settore.
“L’alto costo dei prodotti energetici rappresenta una ‘tassa’ sulla competitività delle imprese italiane ed è un’emergenza da risolvere in tempi rapidissimi. Basti pensare che alle nostre imprese l’energia elettrica costa fino al 51,7% in più rispetto alla media Ue e che il prezzo del gas per usi industriali è superiore del 32,5% rispetto al resto d’Europa”.
CORSO CONFARTIGIANATO UAPI-CAMERA DI COMMERCIO DI ASCOLI PICENO
APPROVATO IL DECRETO MILLEPROROGHE, ANCORA UN DIFFERIMENTO PER GLI ADEMPIMENTI PRIVACY
Nella giornata di ieri (22 dicembre) il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al cosiddetto “milleproroghe”, il tradizionale decreto di fine anno che raccoglie una serie di disposizioni per il differimento ad una successiva data della scadenza prevista da leggi precedenti. All’interno del decreto ha trovato spazio, ancora una volta, l’ennesima proroga per l’applicazione delle norme sulla privacy, per cui la presentazione del DPS per le imprese è stata fissata, come data ultima, al 31 marzo 2006.